lunedì 16 settembre 2024

 


IGOR NOGAROTTO non ci sta al gioco perverso degli stream e delle piattaforme digitali.

Il suo nuovo disco, La voce del servo, un omaggio al Maestro FRANCO BATTIATO, lo puoi avere soltanto con il contatto diretto dell’artista.

Attraverso il crowdfunding

https://www.gofundme.com/f/la-voce-del-servo-nuovo-album-di-igor-nogarotto

 

Igor Nogarotto si ribella al sistema che penalizza gli artisti a vantaggio delle case discografiche e dei digital stores, scegliendo di vendere il suo nuovo album, La voce del servo, direttamente ai suoi ascoltatori. Questo progetto, un omaggio a Franco Battiato, è accessibile esclusivamente attraverso il contatto diretto con l'artista, sostenuto da una campagna di crowdfunding.

“I digital store sono un tritacarne da cui ho salvato le mie nuove canzoni,” afferma Nogarotto, che ha scelto consapevolmente di non distribuire il suo album sulle piattaforme digitali. Secondo l'artista, i musicisti sono costretti a inseguire visualizzazioni, streaming e download, portati a credere che sia l'unico modo per avere successo. Tuttavia, questi sforzi spesso portano a un risultato vuoto, poiché gli artisti diventano numeri persi tra milioni di profili. Il problema, spiega Nogarotto, è che i digital store sono controllati dalle Major discografiche, che monopolizzano la visibilità e bloccano gli emergenti con playlist blindate e riservate ai "soliti nomi".

Nogarotto aggiunge che Franco Battiato aveva già denunciato la degenerazione della musica commerciale nel 1981 con la canzone Bandiera bianca, e la situazione da allora è peggiorata. Con La voce del servo, Nogarotto non solo rende omaggio al Maestro, ma ribadisce il concetto che il mercato musicale è saturo di “spazzatura sonora” mascherata da arte.

Chi è Igor Nogarotto? Artista poliedrico, Nogarotto è attivo su TikTok con il profilo @manualexcuorispezzati, dove genera milioni di visualizzazioni. Cantautore, scrittore, autore per comici di Zelig, formatore vocale e produttore, ha fondato la sua agenzia SAMIGO nel 1995.

Nel 2013, ha pubblicato il romanzo Volevo uccidere Gianni Morandi, un'opera che esplora le difficoltà degli artisti emergenti e che ha venduto 5.000 copie, guadagnandosi un premio come "Miglior esordio letterario" al Festival di Sanremo. Il libro, tuttavia, ha anche suscitato polemiche, portando l’autore a ricevere minacce di morte da fan estremisti del cantante.

Nogarotto ha anche dato vita al progetto POPE IS POP, una canzone e flashmob dedicati a Papa Francesco durante l’Anno del Giubileo. Questo movimento, che ha visto la partecipazione di oltre 400 "Poppers", si è fatto notare per un evento storico tenuto nel carcere di Rebibbia, in cui detenute di diverse provenienze religiose hanno danzato insieme in un messaggio di pace e unità.

sabato 7 settembre 2024

 

Ale & Cons presentano “Silenzi di rumore”... un brano dedicato al forte legame tra madre e figlia e all’amore per la vita… guarda il video


Label; Creativa Music

Edizioni; Creativa Music

 

dopo la finalissima a "The voice generations"

Il duo composto da Consuelo Orsingher e da Alessandra Osmetti

Torna con un brano dedicato al forte legame tra madre e figlia e all’amore per la vita

 

GUARDA IL VIDEO

https://youtu.be/Xw0SLRjGktk

 

 

Il duo “Ale & Cons”, formato dalla vocal e mental coach Consuelo Orsingher e da sua figlia Alessandra, presenta un nuovo, coinvolgente singolo dedicato sia al forte sentimento che lega madre e figlia sia al grande amore per la vita condiviso dalle due donne: “Silenzi di Rumore”.

 

Ale & Cons, seguitissimo sui social, nei primi mesi dell’anno si è fatto conoscere dal grande pubblico grazie a “The Voice generations”, il programma musicale condotto da Antonella Clerici, raggiungendo la finalissima nel team capitanato da Arisa. Un successo che ha superato le aspettative e che è stato ottenuto grazie alla rara empatia e alla complicità madre-figlia che contraddistinguono il meraviglioso rapporto tra Consuelo e Alessandra, che ha portato anche alla partecipazione a “I fatti vostri” con Tiberio Timperi, sempre sulle reti RAI.

Oggi il duo torna protagonista sulle scene grazie a un testo che parla sia dell’amore tra di loro sia, in senso lato, per la vita, con un arrangiamento pop contemporaneo firmato Creativa Music di Fabio Codega che intende essere leggero, come il tempo che si dovrebbe respirare a 15 anni. In sintonia con l’età di Alessandra, interprete giovanissima ma dalla voce già intensa e ricca di sfumature. La ragazza ha iniziato in questi mesi a costruire una vera e propria esperienza LIVE, "sperimentando" con grinta e mettendosi alla prova in concerti e partecipazioni radiofoniche, con notevole energia e grande passione. Merito, probabilmente, del legame con mamma Consuelo che da sempre ha fatto “respirare musica” alla figlia.

Consuelo Orsingher è una Vocal e Mental coach, che recentemente ha dato alle stampe il libro “Io vivo felice. E tu?”, con l’obiettivo di condividere con i lettori strategie di crescita personale per vivere al meglio la propria vita. Preziosi consigli e tanti accorgimenti per arricchire la propria esistenza, godendo appieno dei frutti che essa può offrire, che l’autrice conosce alla perfezione e che Alessandra ha appreso fin dai primi anni. Consuelo l’ha infatti cresciuta, insieme all’amato marito Nicola, infondendole non solo la passione per la musica ma tutti i valori in cui crede: rispetto, educazione, gentilezza, duro lavoro, crescita personale, altruismo e, naturalmente, amore per la vita.

Una vita che non smette di riservare soddisfazioni ed emozioni, come testimonia Alessandra: “Sto vivendo emozioni immense: affrontare per la prima volta un casting, la voglia di mettersi in gioco e dare il massimo, l'impatto con lo studio televisivo che si è rivelato meraviglioso e inaspettato, scoprire il mondo della televisione visto da dentro... mi sono sentita letteralmente catapultata in un sogno”.

Un sogno che ha trovato piena realizzazione anche grazie alla caparbietà e alla professionalità di Consuelo, che conferma i brividi per le reazioni di Alessandra a un mondo nuovo e “stressante” fino alla scoperta di una figlia sempre “sul pezzo” e piena di risorse.

Questi mesi sono stati pieni di adrenalina: innanzitutto è stata una sorpresa essere nominate da Arisa, dopo essere state chiuse in camerino per quasi 5 ore con la paura di non essere nemmeno chiamate… Tutto sembra velocissimo in TV, ma abbiamo registrato un giorno intero a Sondrio per la presentazione e più di 10 giorni in RAI a Milano per le riprese. Tutta la produzione RAI ha lavorato benissimo, dimostrando grande professionalità, gentilezza, e mantenendosi sempre a disposizione”.

Ora è il momento di fare tesoro della preziosa esperienza guardando al futuro con nuovi progetti: non a caso, esce “Silenzi di Rumore”, un brano pensato e scritto con la convinzione che la Vita sia una bellissima emozione e che debba possedere silenzi e rumori, intimità e condivisione. Un progetto che è stato realizzato lavorando sempre in sintonia, sia sulla parte musicale che sul testo, con rispetto e creatività, sotto la sapiente guida di Fabio Codega.

Cantare insieme “Silenzi di Rumore” sarà da oggi un altro sogno meraviglioso per Ale, Cons e per tutti coloro che avranno la fortuna di ascoltarle.

lunedì 2 settembre 2024

 


Dalyrium Bay

Presentano l’album

Dalyrium Bay

(autoproduzione)

 

dalla musica tradizionale ed etnica arrivando fino a sonorità metal e punk.. il risultato? Un folk rock energico

 

ASCOLTA IL DISCO IN STREAMING

https://open.spotify.com/intl-it/album/3CUOEsKtBs57pfPynoAw2z?si=Ku39hlEITXCVFf0I21NsvQ

Dalyrium Bay è una band nata a Udine nel 2000, che ha saputo evolversi nel panorama musicale contemporaneo attraverso una ricerca musicale e tematica intensa, culminata nel loro ultimo album, "Dalyrium Bay". Questo lavoro rappresenta una sintesi unica di influenze che spaziano dalla musica tradizionale ed etnica a sonorità più moderne come il metal e il punk, creando un folk rock energico con sfumature grottesche e di denuncia sociale.

L'album è caratterizzato da una varietà di brani che si distinguono per la presenza di una tromba squillante, che emerge tra le sonorità distorte e pulsanti della strumentale. Questa combinazione di elementi conferisce alle tracce un ritmo incalzante, pur mantenendo una dinamica capace di trasportare l'ascoltatore in un immaginario mistico e riflessivo. La capacità della band di bilanciare energia e introspezione è il risultato di un anno di intensa sperimentazione musicale e di un percorso di affinamento della propria identità sonora.

Dalyrium Bay è rinomata anche per le loro esibizioni dal vivo, cariche di energia e coinvolgimento. I loro concerti sono un mix travolgente di Alternative Rock, impreziosito da sonorità balkan e ritmiche latin/surf, con una vena punk che pervade i testi, consolidando l'attitudine irriverente del gruppo.

Con due EP all'attivo e un'esperienza di oltre cento concerti, i Dalyrium Bay hanno condiviso il palco con artisti di fama internazionale come Gogol Bordello, Jack Broadbent, Rumatera, Cacao Mental, Zion Train, e Dargen D'Amico, confermandosi come una presenza di rilievo nella scena musicale odierna.

 

 


Dear Bongo

Unfullfilled

Slack Records

 

ascolta in streaming il disco

https://open.spotify.com/track/2RtJba1Kttm0tzjhaqB9S6?si=9a60pscBQZu29fMcZrMx0g

 

Dear Bongo: Un Viaggio Musicale di Ribellione e Creatività

Dear Bongo è una band che ha scelto un percorso unico e audace nel panorama musicale contemporaneo, rifiutando di seguire le mode o di ricreare suoni del passato. Con il loro album di debutto, "Unfulfilled", pubblicato sotto l'etichetta Slack Records, la band ha voluto esprimere la propria creatività in modo crudo e autentico, cercando di trasmettere l'energia e la vitalità dei loro concerti dal vivo direttamente attraverso il disco. Registrato presso il Stonebridge Studio di Cesena con il supporto del produttore Andrea Cola, l'album cattura la furia e l'intensità che caratterizza le esibizioni della band.

"Unfulfilled" è un album che riflette un'ampia gamma di influenze musicali, tra cui funk, jazz, rock avanguardista e punk. Le tracce come "Give Me Some More," "Dead Flesh," "Travet," e "Sock It!" incorporano elementi di funk e jazz, offrendo ritmi energici e sezioni strumentali elaborate. D'altro canto, brani come "Hyperobjects," "Class of ‘99," "What Do You Say?" e "Anna" mostrano l'approccio più sperimentale e avanguardistico al rock della band. Questo mix di stili è ulteriormente arricchito dall'influenza del punk, che permea sia la musica che i testi delle canzoni. Le liriche spaziano da proclami teorici a racconti irriverenti di alienazione e abusi di potere, vissuti in prima persona, che danno voce a un sentimento di disillusione e rabbia.

L'omonima traccia "Unfulfilled" viene proposta come bonus track nell'album, accompagnata da una cover rivisitata e rielaborata di "Hobo Talks" dei Dead Horses. Questa reinterpretazione è così radicale che il brano risulta quasi irriconoscibile rispetto all'originale, mostrando ancora una volta la capacità della band di mettere la propria impronta su ogni cosa che tocca. Entrambe le tracce sono state registrate dal vivo in studio, fornendo una testimonianza della fase noise iniziale del gruppo.

Con "Unfulfilled", i Dear Bongo offrono non solo un debutto notevole ma anche una chiara dichiarazione di intenti: fare musica che sfida le convenzioni, esplora nuovi territori sonori e riflette in maniera autentica le loro esperienze e visioni del mondo. La loro capacità di fondere elementi di funk, jazz, rock avanguardista e punk con testi incisivi e provocatori li pone come una delle band più interessanti da tenere d'occhio nella scena musicale attuale.

"Unfulfilled" dei Dear Bongo non è solo un album, ma una vera e propria esperienza che invita gli ascoltatori a immergersi in un viaggio sonoro ricco di energia, introspezione e ribellione. Con un background fatto di esperimenti musicali, divergenze politiche e una costante ricerca di autenticità, i Dear Bongo continuano a spingere i confini della loro arte, promettendo di evolversi e sorprendere in ogni fase della loro carriera musicale